Nuovo Decreto Trasparenza (Decreto legislativo - 25 maggio 2016, n. 97)
Il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 ha riordinato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Questa sezione accoglierà progressivamente le informazioni di cui è prevista la pubblicazione, nello schema indicato dal decreto e comune a tutte le pubbliche amministrazioni.
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC)
Direttore generale USR Lombardia
Responsabile della trasparenza
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1,comma 2-bis della legge n. 190 del 2012
- Link alla sezione “Altri contenuti – Prevenzione della corruzione” a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2023-2025 (PTPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2021-2023 (PTPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021 (PTPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020 (PTPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 (PTPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Decreto adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia come da Decreto del MIUR n. 303 dell’11 maggio 2016
- Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità (laddove adottati)
- Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione recante i risultati dell’attività svolta
- Atti adottati in ottemperanza a provvedimenti della CiVIT in materia di vigilanza e controllo nell’anticorruzione
- Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013
Fermo restando la piena responsabilità del Responsabile per la prevenzione della corruzione per gli adempimenti che gli competono ai sensi della normativa vigente, i Referenti per la prevenzione della corruzione, per l'area di rispettiva competenza:
- sono tenuti al rispetto degli obblighi previsti dalla legge anticorruzione e successivi provvedimenti attuativi
- svolgono attività informativa nei confronti del responsabile affinché questi abbia elementi e riscontri sull’intera attività ministeriale
- coadiuvare il Responsabile per la prevenzione della corruzione nel monitoraggio del rispetto delle previsioni del piano da parte delle strutture e dei dirigenti di afferenza
- segnalare al Responsabile per la prevenzione della corruzione ogni esigenza di modifica del piano, in caso di accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero di intervenuti mutamenti nell’operare delle strutture di afferenza
- osservano le misure contenute nel PTPC (articolo 1, co.14, L. 190/2012)
- sostituiscono il DS Responsabile della trasparenza, qualora questi non si pronunci in ordine alla richiesta di accesso civico